BRC - IFS

Che cosa sono gli Standard Globali BRC for Food Safety e IFS Food?

Gli Standard BRC (British Retail Consortium) e IFS (International Featured Standards) Food sono due fondamentali standard a livello globale, per la certificazione di qualità nella filiera di fornitura di prodotti agro-alimentari, principalmente alla Grande Distribuzione Organizzata. Il primo costituisce un modello riconosciuto in Inghilterra ed in rapida diffusione in tutti i paesi europei ed extra-europei. Il secondo è uno standard internazionale condiviso dalle filiere della GDO agro-alimentare francese, tedesca ed anche italiana, ma anch’esso riconosciuto a livello internazionale. Sia nel caso dell’istituzione dello standard BRC che dello standard IFS - che nel tempo e nelle ultime versioni aggiornate sono andati ad assomigliarsi sempre di più -  l’obiettivo è stato quello di rispondere al progetto quadro indicato dalla GFSI (Global Food Safety Initiative), l’organizzazione internazionale a cui partecipano CEO e alti dirigenti di quasi 400 fra retailer (con quasi 200mila punti vendita) e produttori di ogni dimensione.

Le principali caratteristiche di entrambi gli standard sono:

  • Sistema basato sulla metodologia HACCP;
  • Sistema di gestione per la qualità documentato;
  • Utilizzo delle buone pratiche di lavoro;
  • Implementazione ed adozione di standard di qualità igienici per gli ambienti, i prodotti, l’intero processo di produzione ed il personale.
  • Necessità di determinare specifiche per tutte le risorse come le materie prime (compresi i materiali per il confezionamento), i semi-lavorati ed intermedi di lavorazione, i prodotti finiti ma anche il sito di lavoro (e la sua posizione), la gestione del personale da un punto di vista del rispetto delle regole igienico-sanitarie imposte, il monitoraggio dei fornitori ed il controllo dei processi;
  • Audit di certificazione da parte di Organismi di Terza Parte (di fatto, oggi, con le rispettive ultime edizioni, le due norme si sono allineate, facilitando la possibilità di audit di certificazione congiunti).

Come certificarsi BRC e/o IFS?

Il certificato può essere rilasciato solamente se l’azienda supera positivamente l’audit di verifica e se le eventuali non-conformità emerse vengono inserite in un piano di risoluzione. La validità del certificato può variare da un minimo di 6 mesi a un massimo di 12, in funzione del numero e della gravità delle non-conformità riscontrate, alle quali è necessario rispondere entro i limiti previsti e concordati. I risultati delle verifiche rappresentano un’attestazione che può essere usata come documentazione da fornire alla Grande Distribuzione per entrare nell’Albo Fornitori.

L’iter di certificazione comprende:

-       Individuazione dello scopo di certificazione;

-       Analisi delle lacune e valutazione dell'attuale conformità dell’Organizzazione rispetto ai requisiti ed implementazione di tutte le attività previste dai due standard;

-       Verifica di certificazione da parte dell’Ente di certificazione selezionato, come risultato finale sia avrà successivamente l’emissione del certificato. All'azienda viene consegnato al termine di ogni visita un Rapporto chiaro e completo, che consente di migliorare continuamente le prestazioni in materia di gestione della sicurezza alimentare.

-       Visite di rinnovo (tendenzialmente annuali) volte a controllare il miglioramento continuo.

 Perché certificarsi BRC e/o IFS?

-       Sono standard a cui fanno riferimento fornitori, produttori di materie prime ma anche i trasportatori;

-       Sono una chiave fondamentale per l’accesso ai mercati nella maggior parte dei Paesi europei;

-       Sono fondamentali per garantire fiducia e trasparenza ai Consumatori ed ai Clienti: comunichiamo il nostro impegno aziendale per la sicurezza del prodotto fornito; 

-       Facilitano e rendono più solide le relazioni con i fornitori;

-       Grazie all’implementazione dei controlli nei processi interni si semplifica la produzione e si minimizzano i rischi e le conseguenze ad essi legati;

-       Permettono di monitorare e verificare le metodiche di lavorazione ed il rispetto di requisiti igienici lungo l’intera catena di produzione, garantendo la sicurezza degli alimenti, sono un valido strumento operativo utilizzato per la “due-diligence”: permettono di essere in grado di dimostrare che sono state prese tutte le misure ragionevoli per evitare un incidente o un danno.

-       Sono uno strumento per migliorare la gestione della sicurezza alimentare, attraverso il controllo e il monitoraggio dei fattori critici, per ridurre l’incidenza di sprechi, rilavorazioni e richiamo/ritiro dei prodotti non conformi;

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